L’INPS, con la circolare n. 33 del 7 febbraio 2024, ha fissato l’ammontare della contribuzione pensionistica di finanziamento e di computo delle gestioni pensionistiche dovuta nel 2024 da parte di artigiani e dagli esercenti attività commerciali.
A tal proposito si ricorda che, dal 2012, le aliquote contributive predette sono incrementate di 1,3 punti percentuali e, successivamente di 0,45 punti percentuali ogni anno fino a raggiungere il 24% per tutti i soggetti iscritti alle gestioni autonome dell’INPS.
La contribuzione varia a seconda che si tratti di lavoratore iscritto alla gestione artigiani oppure a quella commercianti e in base all’età del soggetto stesso.
Il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS dovuto per artigiani e commercianti (minimale) è pari ad € 18.415,00.
Pertanto, le aliquote per il corrente anno risultano come segue:
La riduzione contributiva al 23,70% (artigiani) e 24,18% (commercianti) è applicabile fino al
termine del mese in cui il collaboratore interessato compie i 21 anni di età.
In particolare, ai sensi del citato articolo 1, comma 380, della legge n. 178/2020, a decorrere dal 1°
gennaio 2022, gli iscritti alla Gestione degli esercenti l’attività commerciale sono tenuti al
versamento di un’aliquota contributiva aggiuntiva nella misura dello 0,48% di cui:
– la quota pari allo 0,46% è destinata al finanziamento del Fondo per la razionalizzazione della
rete commerciale di cui all’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo n. 207/1996, che
garantisce il pagamento degli indennizzi per la cessazione definitiva dell’attività commerciale;
– la quota pari allo 0,02% è devoluta alla Gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali
degli esercenti attività commerciali.
Per effetto di quanto disposto dall’articolo 49, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e
successive modificazioni, è dovuto inoltre un contributo per le prestazioni di maternità stabilito, per
gli iscritti alle Gestioni degli artigiani e dei commercianti, nella misura di 0,62 euro mensili.