Ai fini dell’ottenimento della Napsi, l’Inps non può limitare le fattispecie che configurano le dimissioni per giusta causa, le quali costituiscono una categoria flessibile di recesso da parte del lavoratore. La sentenza 2195/2024 del Tribunale di Milano ha sancito il diritto all’indennità di disoccupazione in caso di dimissioni per giusta causa in costanza di sotto inquadramento, anche a fronte di accordo stragiudiziale intervenuto successivamente. Secondo Inps, danno diritto all’indennità solo le dimissioni per mancato pagamento della retribuzione, per aver subito molestie sessuali o per modifiche peggiorative delle mansioni.
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 2 | 3 | ||||
4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 |
11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 |
18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 |
25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 |
Articoli recenti
- L’INPS integra nuovi servizi per i lavoratori sulla AppIO 17 Ottobre 2024
- Contributi previdenziali e sanzioni civili: tasso allineato alla BCE 24 Settembre 2024
- Non limitabili le causali Naspi 19 Agosto 2024
- Slitta al 20 settembre 2024 il termine di compilazione del Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile 29 Luglio 2024
- L’INPS sospende dal 26.7 al 31.8.2024 l’invio di note di rettifica e diffide di adempimento, nonché l’invio dei crediti all’agente della riscossione 26 Luglio 2024